Venerdi 3 maggio, alle 18,00 la Libreria 6 rosso presenta il libro ”L’Espagnole” di Raffaella Greco Tonegutti, edizione Editori Internazionali Riuniti.
Insieme all’autrice parteciperanno Iaia Caputo, giornalista e scrittrice, Emilia Bitossi giornalista e Isabella Barato, insegnante, entrambe dell’associazione Naga Har di Milano
L’Espagnole è il libro di esordio di una scrittrice poco più che trentenne: Raffaella Greco Tonegutti nata a Roma, si è laureata in Storia dell’Africa alla Sorbona (Parigi) e addottorata in Diritti Umani all’Università di Pisa. Studia i fenomeni migratori e l’accesso ai diritti/servizi fondamentali da parte delle popolazioni migranti in Europa, mentre collabora con la Commissione Europea sempre nell’ambito delle politiche migratorie. L’Espagnole è il suo primo romanzo, liberamente tratto da un’esperienza di ricerca in storia orale tra e le mogli di minatori italiani, spagnoli, marocchini e turchi trapiantate in Belgio.
Protagoniste sono due donne: Madame Isabel, “l’espagnole”, un’anziana vedova che affitta camere a Bruxelles, città multietnica e piovosa, e Maddalena, che una mattina d’inverno, arriva a occupare l’ultima stanza libera, in mansarda. sua ospite, incuriosita e attratta dai suoi racconti e dal dolore profondo che si cela dietro la forza straordinaria di questo personaggio, esempio di coraggio e vettore di speranza di unione tra gli esseri umani
La casa di Isabel è un luogo sospeso in cui giovani di passaggio portano le storie di una migrazione reversibile, fatta di opportunità da godere e da sfruttare. Isabel osserva le loro vite in transito, gli amori fugaci, la ricerca del loro posto nel mondo, mentre Maddalena, appena sbarcata in Belgio, ascolta i suoi racconti della fuga dalla Spagna di Franco, di un’Europa colma di frontiere, di un villaggio dove i minatori del vecchio continente hanno condiviso la durezza dell’essere migranti, nelle Fiandre del secondo dopoguerra. L’avventura migratoria è il cordone che lega Isabel ai suoi ospiti, ma è la passione per il suo passato a costituire il panno di fondo su cui Maddalena tesse e fila i frammenti della vita di Isabel. L’Espagnole è una dichiarazione d’amore per la tenacia con cui le donne migranti affrontano l’indefinitezza del vivere altrove.