…..non c’è bicchiere di vino o specialità gastronomica in grado di avere un senso senza appartenere ad un luogo, senza rievocarlo, anche solo nell’immaginario-…. scrive Michele Marziani.
Il paese dei Ghiottoni. Il Montefeltro, Frusaglia, il Mare sulle orme di Fabio Tombari”
Michele Marziani racconta il suo ultimo libro insieme a Gino Cervi, giornalista ed amico.
Sabato 17 marzo ore 11 via Alfredo Albertini 6 Milano (Paolo Sarpi 53) presso Libreria 6 rosso, a seguire , visto l’argomento del libro offriremo qualcosa da mettere sotto i denti ispirati dal libro di Michele presso Ci penso io, scuola di cucina e tanto altro in Via Paolo Sarpi al numero 64. Un angolo di bontà dove trovare prodotti selezionati a marchio Ci penso io e ottimo vino sfuso.
Il Paese dei Ghiottoni ha un nome, Frusaglia. «Un posto che c’è e non c’è», avverte Michele Marziani. Frequentato da personaggi come il barone Cipriano di Rondò – gastronomo passato alla storia come astronomo per un refuso – e i “Cavalieri di Re Artusi”.Tutti usciti dalla penna dello scrittore marchignolo Fabio Tombari, nato a Fano nel 1899 e morto a Rio Salso, accanto a Mondaino, nel 1989. L’autore di “Le cronache di Frusaglia” e “I ghiottoni”. È sua la mappa che stavolta Marziani ricalca in “Il paese dei Ghiottoni. Il Montefeltro, Frusaglia, il Mare”, appena uscito da Guido Tommasi editore, nel senso proprio di “usarne i libri come scarpe” e ripercorrerne le orme.E’ questa idea, il pensiero, il mood che accompagna l’autore attraverso terre, colline ,ulivi, vigne e paesini tra le valli collinose tra il Metauro e il Marecchia attraverso una quarantina di paesi fino a scorgere il mare, passando per Pennabilli, San Leo, Monte Grimano Terme, San Marino, Tavullia ,fino a Gabicce e la vicina Cattolica .Sapori antichi, odori dimenticati, persone, case, campanili, alberi,tavoli e sedie e racconti di chi li ci ha trascorso una vita e sa,conosce parla di quei luoghi. Un bel viaggio letterario e gastronomico alla scoperta della figura di Fabio Tombari.e di un pezzo d’Italia ricco di storia e tradizioni.
Michele Marziani, giornalista e scrittore, attraversa trasversalmente i territori della scrittura e dei media. Impegnato negli anni Ottanta sul fronte del giornalismo sociale, dirige successivamente il proprio interesse verso la cultura enogastronomica intesa come difesa e valorizzazione dei territori, della “contadinità” e delle forme alternative di mercato.Direttore responsabile, curatore, collaboratore di riviste e magazine di settore, dal mondo del cibo e del vino a quello dell’ambiente e delle acque, a quello delle tematiche sociali. Dal 2007 ha abbandonato quasi tutte le collaborazioni giornalistiche a quotidiani, riviste e periodici per dedicarsi alla scrittura di romanzi e saggi.Tra i suoi libri più noti vanno ricordati il romanzo La trota ai tempi di Zorro (DeriveApprodi, Roma, 2006); il volume Il Gambero Nero – ricette dal carcere (DeriveApprodi, Roma, 2005) frutto di più di un anno di lavoro nel carcere di Fossano (Cuneo) insieme al fotografo Davide Dutto; Umberto Dei (Cult Editore 2008); Sovversivi del Gusto (NdA Press 2008); e Ibleide (Cibele 2008). Dello stesso autore Guido Tommasi Editore ha pubblicato Lungo il Po (2008) e I sapori della Terra di Mezzo (2010) L’ultimo romanzo del 2011 Barafonda edito da Barbes ha riscosso un largo successo ed è stato presentato anche nella nostra libreria.