Come scoprire la magnificenza degli alberi che popolano la terra, le loro testimonianze secolari; come pianificare i percorsi di una migrazione ambientale, un turismo delle radici e delle creature. Per trovarsi da eredi di Thoreau ai piedi di un Quercus robur di quattrocento anni, in un bosco di Larix decidua Miller arrivato a noi direttamente dall’Alto Medioevo, sulle radici di un Fagus sylvatica grandi e mostruose come quelle degli Ent di Tolkien, nei boschi silenziosi di Redwoods (Sequoia sempervirens) nella California e farsi conquistare – colmare – da tanta meraviglia.
«Lo stolto non vede un albero nello stesso modo del saggio» (William Blake
Tiziano Fratus, nato a Bergamo nel 1975è un epoeta italiano. Fondatore e direttore delle Edizioni Torino Poesia.